Ieri mattina ho scattato questa foto della misticanza nel mio orticello. Come vedete, sta crescendo abbastanza bene. Ogni volta che la guardo, penso a un racconto dettomi da un meraviglioso artista ed edificatore di comunità, Michael Dowling (http://www.mwponline.org). Un giorno, Michele conduceva un gruppo dei suoi giovani protégé in Italia. Allora, come già sapete, gli italiani pranzano verso l’una e cenano verso le 20 o le 21 (o più tardi). Beh, quando si viaggia, la pianificazione a volte diventa un po’ irregolare. Furono le 15.30 quando questa truppa affamata si presentò alla porta di un convento. La suora borbottò, ma poi disse a loro, “Va bene, va bene.” Tirò fuori un tagliere di legno, fece un pozzo di farina, e prima di rendersene conto, mangiavano la pasta fresca. Poi, la suora andò in orto, colse alcune verdure a foglie, ed ecco un’insalata fresca. Quando Michele mi raccontò questa storia (e dopo mi fecero rivivere con profumati sali), l’unica cosa che riuscivo a pensare era: tutti i presidenti, tutti i re, non hanno i pranzi tanto freschi, tanto nutrienti, tanto gustosi, come questo. | Yesterday morning I took this photo of the mesclun greens in my little garden. As you can see, they're coming along fairly well. Every time that I look at them, I think of a story that was told to me by the marvelous artist and community builder, Michael Dowling (http://www.mwponline.org). One day, Michael was leading a group of his young protégés through Italy. Now, as you may know, Italians have lunch at about 1 and dinner at about 8 or 9 (or later). Well, when traveling, one's schedule sometimes becomes a little erratic. It was 3:30 PM when this hungry troop showed up at a convent. (In Italy, many convents double as pensioni.) The nun grumbled but said the Italian equivalent of, "Okay, fine." She pulled out a wooden cutting board, made a well of flour, and before you knew it, they were eating homemade pasta. Then, the nun went into the garden, picked some greens, and there was their salad. When Michael told me this story (and after they revived me with smelling salts), all I could think was that presidents and kings don't have meals as fresh, nutritious, and tasty as this. |
Diario dell’Esperienza Italoamericana
A Journal of the Italian-American Experience
venerdì 25 aprile 2014
Misticanza, e un racconto / Mesclun greens, and a story
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hai ragione! tanti piatti della tradizione napoletana sono stati "inventati" da monaci e suore, nei conventi si mangia benissimo!!!
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