sabato 4 gennaio 2014

Pasta & tacchino al forno / Pasta-turkey casserole

Foto: nationalgeographic.it
È difficile immaginare un uso più delizioso per gli avanzi della minestra di tacchino. Così semplice, e così indescrivibilmente saporito!

Giorno Iº – il brodo di tacchino

Cliccate qua per la ricetta.

Giorno IIº – la minestra

a. Fate cucinare al dente una piccola pasta della vostra scelta. (Una pasta miniscula, come acini di pepe, non funzionerà nel piatto al forno che seguirà.)

b. Scolate la pasta, trasferitela in una ciotola, e aggiungete 125-250 ml di brodo (non di più – solo abbastanza che la pasta non si attachi). Mescolate bene.

c. Servite un po' di pasta, un po' di brodo, e qualche pezzo di tacchino in ciascun piatto. (Il formaggio grattugiato si serve alla tavola.)

d. Dopo il pranzo, tenete separate nel frigo la ciotola della pasata e la ciotola del brodo. Non unitele, o avrete la polenta!

Giorno IIIº – la pasta al forno

a. Come ho detto sopra, una pastina piccolissima non va per questo piatto al forno.  È capitato che in questo caso, la pasta è stata troppo grande per la minestra d'ieri, ma perfetto per il piatto di oggi!  Mio figlio aveva voluto le mini penne, che sono una metà della lunghezza delle penne. Il supermercato aveva solo le pennette, che sono una metà della larghezza delle penne.

b. In una grande ciotola, combinate i seguenti ingredienti, tutti freddi oppure a temperatura ambiente:

- la pasta avvanzata
- qualche pezzo di tacchino
- roux (grasso e farina in quantità uguali, sciolti insieme in una padellina.  Io uso la farina integrale.  Per il grasso ho usato una parte burro e una parte strutto di bacon!)
- panna da montare (panna grassa)
- un pochissimo del brodo di tacchino
- pecorino frescamente grattugiato
- un pizzico di noce moscata frescamente macinata
- sale
- pepe nero frescamente macinato

c. Controllate bene la densità del liquido – non dev'essere né colloso né acquoso.

d. Mescolate benissimo, versate in una teglia da forno (io Pyrex), coprite con foglio di alluminio, e fate cuocere nel forno a 200º.  Cinque minuti prima della fine, rimuovete il foglio. È pronto quando il liquido comincia a fare bolle e la pasta è leggermente dorata. (Il liquido non s'indurirà completamente come una frittata – rimarrà un po' cremoso.)

Notate che non ho una foto di questo piatto. È svanito MOLTO VELOCEMENTE!
  It's hard to imagine a more delicious use of leftover turkey soup.  So simple, and so indescribably tasty!

Day 1 – the turkey stock

Click here for the recipe.

Day 2 – the soup

a. Cook the pasta of your choice al dente. (A tiny pasta, like acini di pepe, will not work in the casserole that will follow.)

b. Strain the pasta, transfer it to a bowl, and add 4-8 oz. of stock (no more – only enough to prevent the pasta from sticking). Mix well.

c. Serve a little pasta, a little broth, and a few pieces of turkey in each plate.  (The grating cheese is served at the table.)

d. After dinner, keep the bowl of pasta and the bowl of broth separate in the fridge.  Don't consolidate them, or you'll have polenta!

Day 3 – the casserole

a. As I said above, a tiny soup pasta will not work for this casserole.  It happened that in this case, the pasta was too big for yesterday's soup but perfect for today's casserole! My son had wanted mini penne, which are half the length of penne.  The supermarket had only pennette, which are half the width of penne.

b. In a large bowl, combine the following ingredients, all cold or at room temperature:

- the leftover pasta
- a few pieces of turkey
- roux (fat and flour in equal quantities, melted together in a little frying pan.  I use whole-wheat flour.  For the fat, I used one part butter and one part bacon lard!)
- heavy cream
- a little bit of the turkey stock
- freshly grated pecorino
- a pinch of freshly ground nutmeg
- salt
- freshly ground black pepper

c. Carefully monitor the thickness of the liquid – it should be neither gluey nor watery.

d. Mix well, pour into an oven pan (I used Pyrex), cover with aluminum foil, and bake at 400º.  Five minutes before the end, remove the foil.  It's ready when the liquid begins to bubble and the pasta is lightly golden.  (The liquid won't set completely like a frittata – it will remain a little creamy.)

Note that I don't have a photo of this casserole.  It vanished VERY QUICKLY!

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