I crochi emergono dalla neve. / Crocuses emerge from the snow. Photo: Wikipedia |
Lʼinverno non è ancora finita. Ancor più neve è prevista per domani. Già questo è stato uno degli inverni più nevosi e freddi mai registrati in molte città del Nord-Est e del Midwest.
Ma la buona notizia è che noi viviamo nel New England. E se dobbiate sapere una cosa su New England, dovreste sapere che noi abbiamo quattro stagioni. Oggi cʼè il ghiaccio, ma molto presto ci saranno i crochi. Mia moglie Jeanette è da San Diego. Fu lʼunico membro della sua famiglia a lasciare il West e stabilirsi in New England. Questa è stata la sua scelta, e lei vi dirà senza esitazione che la ragione per questa scelta fu le nostre quattro stagioni, soprattutto lʼautunno. Non si può negare la bellezza del nostro autunno. Quando gli scoppi di arancione e di rosso iniziano ad esplodere nel fogliame, il mondo diventa un quadro vivente. E un poʼ di aria più fredda è un sollievo benvenuto dopo le nostre estati bestiali, calde come in Sicilia ma molto più umide. Ma per me, i più grandi momenti dellʼanno sono quei primi accordi della canzone di primavera. Quel primo giorno quando potete aprire la finestra! Quel primo giorno quando potete andare fuori senza giacca! Ma lʼaccordo più bello di tutti è il primo croco, mettendo fuori la testa, da sotto la neve. Lʼocchio ha visto solo bianco per tanti lunghi mesi. Allʼimprovviso lʼocchio vede verde, un verde giovane e fresco. Poi: il color viola! Ci siamo trasferiti nella nostra attuale casa nel mese di febbraio, 2011. Posso ancora vedere il gran furgone giallo, circondato da montagne di neve, attraverso le quali la rampa di metallo dovette in qualche modo passare. Non potrò mai dimenticare il giorno alla fine di marzo o allʼinizio di aprile quando la temperatura aveva superato i 15 gradi e la neve aveva cominciato a sciogliersi. Il prato! Per la prima volta, videmmo il nostro cortile! Intellettualmente, sapevamo che ci fosse lʼerba sotto la neve — sapevamo che, logicamente, ci sarebbe. Ma i nostri occhi non lʼavevano mai VISTO! E dunque, amiche e amici gentili, i nostri occhi agognano vedere i crochi viola, seguiti presto dai narcisi gialli e una marea di nontiscordardimé cilestrini. E poi, ai nostri occhi mancherà il modo in cui il sole, la luna e le luci natalizie si riflessero nella neve appena caduta — le serate che non furono mai veramente buio. | Winter is not over yet. Even more snow is predicted for tomorrow. Already this has been one of the snowiest and coldest winters on record in many cities in the Northeast and Midwest.
But the good news is that we live in New England. And if you should know one thing about New England, you should know that we have four seasons. Today there is ice, but very soon there will be crocuses. My wife Jeanette is from San Diego. She was the only member of her family to leave the West and settle in New England. This was her choice, and she would tell you without hesitation that the reason for this choice was our four seasons, especially autumn. There is no denying the beauty of our autumn. When bursts of orange and red begin to explode in the foliage, the world becomes a living painting. And some cooler air is a welcomed relief after our bestial summers, as hot as Sicilyʼs but much more humid. But for me, the greatest moments of the year are those first few chords of the song of spring. That first day when you can open your window! That first day that you go outside without a jacket! But the most beautiful chord of all is the first crocus, sticking its head out, from underneath the snow. The eye has seen only white for so many long months. Suddenly the eye sees green, a fresh, young green. Then: the color purple! We moved into our current home in February, 2011. I can still see the large, yellow moving truck, surrounded by mountains of snow, through which the metal ramp had somehow to pass. I will never forget the day in late March or early April when the temperature surpassed 60 degrees and the snow began to melt. Grass! For the first time, we saw our backyard! Intellectually, we knew that there was grass under the snow — we knew logically that it would be there. But our eyes had never actually SEEN it! And so, kind friends, our eyes long to see those purple crocuses, followed soon by the yellow daffodils and a sea of light blue forget-me-nots. And then, our eyes will miss the way that the sun, the moon, and the Christmas lights used to reflect off of the new-fallen snow — the evenings that were never truly dark. |
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