mercoledì 19 giugno 2013

La Festa del Papà / Father's Day


Last Sunday was Father's Day. On Facebook I wrote of a very special gift, given to me by my dear wife, Jeanette. I decided to share it with you.

Domenica scorsa è stata la Festa del Papà, che qua in America celebriamo la terza domenica di giugno. A Facebook ho scritto di un regalo molto speciale, datomi da mia cara moglie, Jeanette. Ho deciso di condividerlo con voi. Nota bene che i lawn, cioè i prati rasati oppure “prati all’inglese”, che qua sono molto comuni, hanno le radici molto tese e forti. Si rompono solo con sforzo.

Questo deve certamente essere un candidato per il Regalo Più Unico e Pensieroso per la Festa del Papà.

Jeanette sapeva che io avevo voluto piantare un giardino di zucchine (più per i fiori che per la frutta!), ma sapeva anche che il mio polso non era abbastanza forte per sfondare le radici dell’erba, e che non sapevo il posto migliore per metterlo, e che noi non avevamo i recinti, bla bla bla. Beh, per diverse sere sentivo qualche suono strano nel cortile — le pietre in collisione, ecc. Pensavo che Jeanette si dasse alle bocce. Un fatto che non mi dispiaceva, solo che temevo che lei diventi fumatrice di sigaro.

Poi, la mattina della Festa del Papà, il mistero si è rivelato: lei ha disseppellito un lungo appezzamento di erba (un lavoro faticoso!), ha spazzato via tutte le erbacce e i detriti intorno ai rosai, ha utilizzato le pietre stesse che ha scavate dalla terra (lei sapeva che non mi piaciono le pietre troppo uniformi), li ha disposti lungo il nuovo recintuccio nero che ha comprato a Home Depot (il tipo che sapeva che mi piace), e ha piantato le zucchine (e una pianta di melanzana, per essere sicura). E ha mostrato a Matteo come annaffiarlo! Sono rimasto un po’ senza parole, ma basti dire che forse sia il regalo più speciale ch’io abbia mai ricevuto. Grazie, Jeanette! Ogni volta che guardo quel rosaio rosso, penserò a te e a quel che hai creato.
This must certainly be a contender for Most Unique & Thoughtful Father's Day Gift. 

Jeanette knew that I had wanted to plant a zucchini garden (for the blossoms more than for the fruit!), but that my wrist wasn't strong enough to break through the grass roots, and I didn't know the best place to put it, and we didn't have the fencing, yada yada. Well, for several evenings I heard some strange sounds in the backyard — rocks colliding, etc. I just figured Jeanette had taken up bocce. Which I didn't mind, except that I feared it would lead to cigar-smoking. 

Then, on Father's Day morning, the mystery was revealed: she dug through a long plot of grass (which is strenuous!), cleared away all the weeds and debris around the rose bushes, used the actual rocks that she dug from the ground (she knew I don't like rocks that are too uniform), arranged them along the new little black fence that she bought at Home Depot (the type that she knew I liked), and planted zucchini (and one eggplant, for good measure). And she showed Matteo how to water it! I was sort of speechless, but suffice it to say that it is perhaps the most special gift I've ever received. Thank you, Jeanette! Every time I look at that red rose bush I will think of you and what you created.




2 commenti:

  1. un grande gesto d'amore! sarai un marito e un padre meraviglioso per meritartelo!

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  2. ovviamente, aspetto le ricette con le zucchine e le melanzane!

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