venerdì 23 novembre 2018

Terremoto 23 nov. 1980 / The Nov. 23, 1980 Earthquake

Foto: napolitan.it
Trentuno anni fa oggi. Il 23 novembre 1980 alle ore 19:35, un massiccio terremoto di 6,9 gradi della scala Richter devastò la Campania e la Basilica. In 90 secondi, 3.000 persone morirono, 9.000 rimasero ferite, 280.000 furono sfollate e molti paesi furono livellati.

La provincia di Avellino fu particolarmente colpita. Qui a Boston, che ha una grandissima popolazione irpino-americana, la notizia fu particolarmente traumatica.

Secondo l’Associated Press,

[p]iù di 100 persone sono morte nel comune di Balvano [PZ], 75 miglia [120 km] a est di qui, e la maggior parte delle vittime è stata schiacciata quando una chiesa cattolica romana è franata durante i servizi serali. Il parroco, don Salvatore Pagliuca, ha detto a un giornalista italiano: “C’erano almeno 300 persone alla Messa stasera, compresi molti bambini. Il muro è crollato mentre la gente cercava di uscire.” I paramenti del parroco sono stati strappati e coperti di polvere dai suoi sforzi per liberare alcune delle vittime. Balvano ha una popolazione di circa 3000. 
     Ad Aversa [CE], a nord di Napoli, le autorità hanno detto che il campanile di una chiesa cinquecentesca è crollato e ha ucciso il parroco [Don Pasquale Ciani], sua madre e un’altra donna.*

Infatti, Don Ciani perse tutti e due genitori, più la sorella.  La donna si chiamava Maria Pezone. 

*=Clara Hemphill, Associated Press, Boston Globe, 24 novembre 1980, p. 1.
   Thirty-one years ago today. On 23 November 1980 at 7:35 p.m., a massive earthquake, measuring 6.9 on the Richter scale, devastated Campania and Basilica. In 90 seconds, 3,000 people died, 9,000 were injured, 280,000 were displaced, and many towns were leveled.

The province of Avellino was particularly hard-hit. Here in Boston, which has a very large Avellinese population, the news was particularly traumatic.

According to the Associated press,

[m]ore than 100 people perished in the town of Balvano [province of Potenza, Basilicata], 75 miles east of here, and most of the victims were crushed when a Roman Catholic church caved in during evening services. The parish priest, Rev. Salvatore Pagliuca, told an Italian reporter: "There were at least 300 people at the Mass tonight, including many children. The front wall collapsed as people were trying to get out." The priest's vestments were ripped and covered with dust from his efforts to free some of the victims. Balvano has a population of about 3000. 
     In Aversa [province of Caserta, Campania], north of Naples, authorities said the belltower of a 16th century church collapsed and killed the parish priest [the Rev. Pasquale Ciani], his mother and another woman.*

In fact, Fr. Ciani lost both his parents, plus his sister.  The woman was named Maria Pezone.

*=Clara Hemphill, Associated Press, Boston Globe, 24 November 1980, p. 1.

mercoledì 21 novembre 2018

Dint’ ’all’uocchie t’ ’o ffà / With her eyes she makes you do it

Foto: illaboratoriodipatrizia.wordpress.com
Non so se questo genere di cose sarebbe apprezzato oggi. (Non penso nemmeno che sia stato apprezzato nel 1950.) Ma ecco 1 minuti e 45 secondi di un’esecuzione dal vivo a Buenos Aires. Uno dei numerosi bis gettato fuori quella sera dal sessantenne (!) Beniamino Gigli. Una canzonettina napoletana ordinaria su un cornuto ordinario. Ma notate come il cantante ha il pubblico NEL PALMO DELLA MANO. Notate che dopo trentasei anni del canto pesante di Puccini, Mascagni e Leoncavallo, la voce ha ancora la flessibilità totale, la libertà totale. Notate l’acuto perfettamente produtto, anche dopo un programma intero! L’arte canora non esiste più.  I don't know if this sort of thing would be appreciated today. (I don't even think it was appreciated in 1950.) But here is 1 minute and 45 seconds of a live performance in Buenos Aires. One of the numerous encores tossed off that night by the sixty(!)-year-old Beniamino Gigli. A run-of-the-mill Neapolitan ditty about a run-of-the-mill cuckold. But note how the singer has the audience IN THE PALM OF HIS HAND. Note that after thirty-six years of heavy singing of Puccini, Mascagni, and Leoncavallo, the voice still has total flexibility, total freedom. Note the perfectly produced high note, even after an entire program! The art of singing no longer exists.

QUANNO ’A FEMMENA VO’
(Turì Turì Turò)
Testo di Giovanni Ingenito
Musica di Costantino De Crescenzo

 
Vincenzella tesseva ’a fravòla
Notte e ghiuorno vicino ’o telare,
’A spuletta, ’a faceva vulare:
Tu-tu-tu, tu-tu-tu, tu-tu-tu.

Faticanno, sta bona guagliona,
Na canzona cantava d’ammore,
Cu na voce ca prop’ ’nt’ ’o core,
mbarzamava e faceva accussì:

Turì turì turò, turì, turì, turò,
Ai voglia ’e dí no,
Ai voglia ’e spià,
Quanno ’a femmena vo’:
Dint’ ’all’uocchie t’ ’o ffà!


Finalmente sta nenna spusaie
D’ ’o paese nu ricco cafone,
Doppo n’anno, ’o facette barone
Tu-tu-tu, tu-tu-tu, tu-tu-tu

Chistu chiochiero jeve ’n campagna
E lassava tessenno ’a mugliera,
Quann’ ’a casa turnava ’a sera
’A truvava cantanno accussì:

Turì turì turò, turì, turì, turò,
Ai voglia ’e dí no,
Ai voglia ’e spià,
Quanno ’a femmena vo’:
Dint’ ’all’uocchie t’ ’o ffà!


Suspettuse, na sera turnava
N’ora primma pe’ sta cchiù sicure,
Ma sentette, purzì, dint’ ’o scure
Tu-tu-tu, tu-tu-tu, tu-tu-tu.

Piglia ’a scatola, appiccia ’o cerino,
E tramente smiccea ’a cannela,
Vincenzella, cummuoglio c’ ’a tela
ntrezzette, e cantaie accussì:

Turì turì turò, turì, turì, turò,
Ai voglia ’e dí no,
 Ai voglia ’e spià,
Quanno ’a femmena vo’:
Dint’ ’all’uocchie t’ ’o ffà!
     
WHEN A WOMAN WANTS SOMETHING
(Turì Turì Turò)
Words by Giovanni Ingenito
Musica by Cosentino De Crescenzo

Vincenzella was weaving her dowry
Night and day at the loom
Making the spool fly:
Tu-tu-tu, Tu-tu-tu, Tu-tu-tu

As she toiled, the good lady,
She sang a song of love
in a voice that went straight to the heart.
And it went something like this:

Turì turì turò, turì, turì, turò,
No good trying to say no
No good trying to resist,
When a woman wants something,
with her eyes she makes you do it.

Finally the lady got married
To a dumb rich man in the village,
after a year, they made him baron
Tu-tu-tu, Tu-tu-tu, Tu-tu-tu

This dumb baron had to go to the country,
And left his wife to weave.
When he came home that evening
he found her singing like this:

Turì turì turò, turì, turì, turò,
No good trying to say no
No good trying to resist,
When a woman wants something,
with her eyes she makes you do it.

Suspicious, one night he returned home
an hour early, just to be safe.
But from behind the shutter he heard:
Tu-tu-tu, tu-tu-tu, tu-tu-tu.

He took a matchbox, lit a match
and lit a candle.
He saw Vincenzella, who with a cover made of fabric,
suddenly hid herself, and she sang like this:

Turì turì turò, turì, turì, turò,
No good trying to say no
No good trying to resist,
When a woman wants something,
with her eyes she makes you do it.

sabato 3 novembre 2018

Ciambellone salato (per Mimmo Corcione) / Savory Bundt cake (for Mimmo Corcione)

CIAMBELLONE SALATO
di carne trita, bucatini,
ricotta & bacon. 
Ricetta dedicata a Mimmo Corcione.

Mimmo Corcione è il chef napoletano più famoso dell’Internet. Il suo canale YouTube (a partire da novembre 2018) ha più di 55.000 abbonati e più di 21 milioni di visualizzazioni! Non c’è davvero modo di trasmettere quanto sono rimasto sbalordito, e onorato, quando il mese scorso, Mimmo ha creato una ricetta e l’ha dedicata a me! E ha citato il mio nome nel video! Ero abbagliato come un adolescente!

Restituisco il favore in umiltà totale e senza nessune manie di grandezza. Le ricette di Mimmo sono simultaneamente rustiche e nobili. Miravo a questa dualità quando ho creato questo ciambellone salato, segno della mia più sincera stima e gratitudine a Mimmo Corcione.



Ingredienti

PER LA CARNE:

1,5 kg carne macinata
     (750 gr manzo, 750 gr maiale, oppure
     500 g ciascuno di manzo, maiale e vitello)
prezzemolo fresco, tritato
menta fresca, tagliata a pezzi grossi
3 uova
pecorino, frescamente grattugiato
pane multicereali, raffermo
1 o 2 spicchi d’aglio
un pizzico di cannella, frescamente macinata
un po’ di scorza di arancia, frescamente grattugiata
un po’ di latte intero
sale
pepe

PER IL RIPIENO:

250 gr bucatini o perciatelli
     (cotti in anticipo), freddi
2 o 3 cucchiai sugo di pomodoro
     (cotto in anticipo), freddo
500 gr ricotta
2 uovo sbattuto
pecorino, frescamente grattugiato
scamorza o mozzzarella, grattugiata
noce moscata, frescamente macinata
prezzemolo fresco, tritato
sale
pepe

PER LA CROSTA:

28 fette abbastanza spesse (c.750 gr) pancetta affumicata (tipo bacon)


ATTREZZATURE NECESSARIE:

stampo per ciambellone (diametro di 25 cm),
      con maniglie
griglia di raffreddamento
teglia da forno
grande pentola per la pasta
2 grande ciotole
un paio di forbici

Preparazione

Qualche ora prima (oppure il giorno prima), portate ad ebollizione una grande pentola di abbondante acqua salata. Buttate la pasta. Quando l’acqua tornerà ad ebollizione, fate cuocere per due minuti al di sotto del tempo di cottura consigliato (probabilmente 7 minuti – solitamente i bucatini e i perciatelli impiegano 9 minuti). Nel frattempo, aggiungete il sugo freddo a una delle due grandi ciotole. Scolate la pasta e aggiungetela alla ciotola con il sugo freddo. Amalgamate bene e fate raffreddare.

Preriscaldate il forno a 180 ° C.

Mettete la carne nell’altra grande ciotola. Aggiungete il prezzemolo e la menta.  In una robot da cucina, mescolate i successivi 9 ingredienti.  Aggiungete alla ciotola questo composto, e mescolate bene con la carne. Mettete da parte.

Nella ciotola con la pasta e il sugo, aggiungete tutti gli ingredienti del ripieno, e amalgamate bene.

Foderate lo stampo con le fette di bacon. (Una parte di ogni fetta sporgeranno oltre i lati dello stampo. Notate bene nella prima foto che non si fodera il tubo centrale. Se lo facciate, il bacon all’interno non diventerebbe croccante.)  Aggiungete 2/3 della carne sul fondo dello stampo e spalmate su i lati e al centro dello stampo, facendo una “grondaia” per il ripieno. Aggiungete il ripieno nella “grondaia.” Coprite il ripieno con la carne rimanente e appianate. Piegate le parti sporgenti del bacon sopra la parte superiore della carne. (Usate i forbici per tagliare e trasferite pezzettini del bacon come necessario.)  Coprite con un foglio di alluminio, e infornate per 30 minuti.  Rimuovete il foglio e fate cuocere per altri 30 minuti (un’ora in totale). Durante la cottura, se troppo grasso si raduni sopra, potrebbe essere necessario farne defluire un po’.

Se dopo un’ora il bacon sopra non è ancora croccante, mettetelo sotto il grill, fiamma alta, per 5 minuti

Quando cotto, sfornate lo stampo. Posizionate una griglia di raffreddamento e una teglia da forno sulla parte superiore dello stampo. Attentamente, con guanti da forno, afferrate le maniglie dello stampo, la griglia e la teglia.  Attentamente capovolgetelo. Sollevate via lo stampo. (Scivolerà fuori facilmente, a causa del grasso del bacon.) Mettete in forno sotto il grill, fiamma alta, per 5 minuti o fino a quando il bacon sarà croccante.

Variazione
Per il ripieno, si potrebbe sostituire la pasta con la purè di patate (preparata nel modo normale, senza sugo ovviamente). In questo caso, non mettete troppo latte nelle patate.
  
SAVORY BUNDT CAKE
with ground meat, bucatini,
ricotta & bacon. 
Recipe dedicated to Mimmo Corcione. 

Mimmo Corcione is the most famous Neapolitan chef on the Internet. His YouTube channel (as of November 2018) has over 55,000 subscribers and over 21 million views! There's really no way to convey how stunned, and honored, I was when last month, Mimmo created a recipe and dedicated it to me! And mentioned my name in the video! I was like a star-struck teenager!

I return the favor in total humility and without any delusions of grandeur. Mimmo's recipes are simultaneously rustic and noble. I was aiming for this duality when I created this savory cake, a sign of my sincerest esteem and gratitude a Mimmo Corcione.


Ingredients

FOR THE MEAT:

3 lb ground meat
     (1.5 lb beef, 1.5 lb pork, or
     1 lb each of beef, pork, and veal)
fresh parsley, chopped
fresh mint, coarsely cut
3 eggs
pecorino, freshly grated
multigrain bread, stale
1 or 2 cloves garlic
a smidgen of cinnamon, freshly ground
a little orange rind, freshly grated
a little whole milk
salt
pepper

FOR THE FILLING:

1/2 lb bucatini or perciatelli
     (cooked beforehand), cold
2 or 3 TB tomato sauce
     (cooked beforehand), cold
1 lb ricotta
2 egg, beaten
pecorino, freshly grated
scamorza or mozzarella, shredded
fresh parsley, chopped
nutmeg, freshly ground
salt
pepper

FOR THE CRUST:

28 slices (c. 24 oz.) bacon (hickory smoked or applewood smoked. NOT the kind sweetened with maple syrup.)


NECESSARY EQUIPMENT:

Bundt pan (10” in diameter), with handles
cooling rack
baking pan
large pot for the pasta
2 large bowls
a pair of scissors

Preparation

A few hours beforehand (or the day before), bring a large pan of abundant salted water to a boil.  Put in the pasta. When the water returns to a boil, cook for two minutes below the recommended cooking time (probably 7 minutes – usually bucatini and perciatelli take 9 minutes). Meanwhile, add the cold tomato sauce to one of the two large bowls.  Strain the pasta and add it to the bowl with the cold sauce. Mix well and let cool.

Preheat oven to 350°F.

Place the meat in the other large bowl.  Add the parsley and mint.  In a food processor, mix the next 9 ingredients. Add this mixture to the bowl, and mix well with the meat. Set aside.

In the bowl with the pasta and sauce, add all of the filling ingredients, and mix well.

Line the Bundt pan with the slices of bacon. (Part of each slice will hang over the sides of the pan.  Note well in the first photo that you don't line the central tube. If you do, the bacon in the inside would not become crispy.)  Add 2/3 of the meat to the bottom of the pan and spread up the sides and up the middle of the pan, making a “gutter” for the filling. Add the filling into the “gutter.” Top the filling with the remaining meat and smooth out. Fold the overhanging parts of the bacon over the top of the meat. (Use the scissors to cut and relocate little pieces of the bacon, as necessary.)  Cover with foil and bake for 30 minutes.  Remove the foil and bake for another 30 minutes (1 hour in total). During cooking, if too much fat gathers on top, it might be necessary to drain off some of it.

If after an hour the bacon on top is not crispy, broil on high for 5 minutes.

When done, remove the Bundt pan from the oven.  Place a cooling rack and baking sheet on top of it. Carefully, with oven mitts, grab hold of the handles of the Bundt pan, cooling rack, and baking sheet.  Carefully flip it over.  Lift away the Bundt pan. (It will slide off easily, because of the grease from the bacon.) Broil on high for 5 minutes or until the bacon is crispy.

Variation
For the filling, you could substitute the pasta with mashed potatoes (prepared in the normal way, without sauce obviously). In this case, don't put too much milk in the potatoes.

Notate che il tubo centrale non si fodera con il bacon. (Vedete la nota sopra.)
Note that the central tube is not lined with bacon. (See the note above.)
Servirà i forbici per questo passo. (Vedete le istruzioni sopra.)
You will need the scissors for this step. (See the instructions above.)