venerdì 4 dicembre 2015

Tosti XVIII

Tristemente (tragicamente), i dì vengono che il nome di Francesco Paolo Tosti sarà sconosciuto – sconosciuto come la lampada a petrolio, come l’orologio che si carica con la chiave. Anche in Italia. Specialmente in Italia.

Ma quando io ero ventenne, molti cantanti conoscevano il nome di Tosti. E invariabilmente, la canzone preferita di ognuno era Ideale. Di ognuno. Nessuno ha mai nominato un’altra canzone.

Già in queste pagine ho postato l’interpretazione di Jussi Björling. Adesso offro quella di Beniamino Gigli.

Il video è rimarchevole sia per il canto di questo tenore di 61 anni (!) che per la miriade di foto fornite dal sig. Pierluca Trucchia (presidente dell’Associazione Beniamino Gigli di Recanati). Quest’interpretazione è anche più preziosa, considerando che Gigli non abbia mai inciso questa canzone in studio.
  Sadly (tragically), the days are coming when the name of Francesco Paolo Tosti will be unknown – unknown like kerosene lamps, like clocks that you wind up with a key.  Even in Italy.  Especially in Italy.

But when I was in my 20s, many singers knew the name of Tosti.  And invariably, everyone's favorite song was Ideale.  Everyone's.  No one ever named another song.

Already in these pages I have posted Jussi Bjoerling's interpretation of this song. Now I offer Beniamino Gigli's version.

The video is remarkable both for the singing of this 61-year-old (!) tenor, and for the myriad of photos provided by Mr. Pierluca Trucchia (president of the Beniamino Gigli Association of Recanati).  This performance is even more precious, taking into consideration the fact that Gigli never recorded this song in the studio.




IDEALE
parole di Carmelo Errico (1848-1892)
Io ti seguii com’iride di pace
Lungo le vie del cielo;
Io ti seguii come un’amica face
De la notte nel velo.
E ti senti ne la luce, ne l’aria,
Nel profumo dei fiori;
E fu piena la stanza solitaria di te,
dei tuoi splendori.
In te rapito,
al suon de la tua voce
Lungamente sognai,
E de la terra ogni affanno, ogni croce
In quel giorno scordai.
Torna, caro ideal,
torna un istante
A sorridermi ancora,
E a me risplender nel tuo sembiante
Una novell’aurora.
... una novell’aurora.
Torna, caro ideal, torna, torna!
   I followed you like a rainbow of peace
A long way across the sky;
I followed you like a friendly face
of the night under a veil.
And you feel it in the light, in the air,
In the scent of the flowers;
And the solitary room was full of you,
of your splendors.
Captivated by you,
by the sound of your voice
A long time I dreamed,
and all the worry of the earth, every cross
In that day is forgotten.
Return, beloved ideal,
Return for an instant.
Give me a smile again,
and to me the sparkle of your countenance
will be a new dawn.
... a new dawn.
Return, beloved ideal, return, return!

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