domenica 10 novembre 2013

Il Pranzo Domenicale / Sunday Dinner


Mica posso lamentare del mio pranzo oggi. Avanzi del Pollo Jeanette, mandato giù con lo stesso vino che avevo messo nel pollo.  (Non dovete MAI cucinare con un vino che non vi piace bere.  E se accompagniate il piatto con lo stesso vino, non ci sarebbe mai una questione di “abbinare” il vino con il cibo.) Poi ho fatto la scarpetta con il pane casereccio che Jeanette ha fatto, che è uscito dal breadmaker pochissimi minuti prima.  Per dolce, Jeanette sta facendo, in questo momento che scrivo queste parole, una torta di mele.  Nessuno può superare la apple pie di Jeanette, fatta con mele della fattoria. (Nel New England centrale e del nord, abbiamo le migliori mele di tutto il mondo.)

Allo stesso tempo, il pranzo domenicale per noi italoamericani è quasi un rito religioso.  E il pranzo domenicale vuol dire il sugo (o il ragù) domenicale.

Già sapete, care lettrici e cari lettori, che Mimmo Corcione è il mio eroe della cucina casereccia partenopea.  Lui ha catturato su pellicola il suo ragù napoletano, in quattro video.  Il quarto, anche se rivela poco della ricetta stessa, rivela la famiglia, seduta a tavola, chiacchierando, alternandosi liberamente fra italiano e napoletano.  Non ho mai detto questo a Mimmo, ma ogni tanto, la domenica, guardo questo quarto video.  Per trasportarmi nello spirito del pranzo domenicale. Lo spirito della mia formazione.

Ecco i links alle quattro parti:
   I can hardly complain about my dinner today. Leftover Pollo Jeanette, washed down with the same wine that I had put in the chicken.  (You mustn't EVER cook with a wine that you don't like to drink.  And if you accompany the dish with the same wine, there is never a question of "pairing" the wine with the food.)  Then I wiped the plate with the homemade bread that Jeanette made, which had come out of the breadmaker mere minutes before.  For dessert, Jeanette is making, at this very moment that I type these words, an apple pie.  No one can surpass Jeanette's apple pie, made with apples from the farm.  (In central and northern New England, we have the best apples in the whole world.)

At the same time, the Sunday dinner for us Italian-Americans is almost a religious rite.  And Sunday dinner means Sunday sugo, or ragù.

My dear readers already know that Mimmo Corcione is my hero of homestyle Neapolitan cuisine. He has captured on film his Sunday ragù in four videos.  The fourth, even if it reveals little of the recipe itself, reveals the family, seated at the table, chatting, alternating freely between Italian and Neapolitan.  il mio eroe della cucina partenopea.  I never told Mimmo this, but every so often, on Sundays, I look at this fourth video.  To transport me into the spirit of the Sunday dinner. The spirit of my formation.

Here are the links to the four parts:

Ed ecco la Parte IVª: domenica pranzo, tutti a tavola.
  
And here is Part IV: Sunday dinner, everyone at the table.

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