Visualizzazione post con etichetta Agnello. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Agnello. Mostra tutti i post

lunedì 27 marzo 2023

Agnello di Pasqua / Easter lamb

Ecco la ricetta per l’agnello che preparo ogni Pasqua da quasi dieci anni.

AGNELLO (O CAPRETTO) AL FORNO

Ecco una ricetta classica, amata dai napoletani.  Molto semplice, e molto saporita!  Dimostra la gloria della cucina contadinesca.

Questa ricetta è di Jeanne Carola Francesconi, cui ricettaio è la bibbia della cucina partenopea.

Ingredienti
1,8 kg agnello o capretto
50 g strutto [di maiale]
50 g olio [di oliva]
1 spicchio d’aglio
abbondante rosmarino
sale
pepe
c. 10 cipolline
1 kg patatine novelle

Preparazione
Lavate e asciugate la carne; mettetela in un ruoto, cospargetela di strutto a fiocchetti e irroratela di olio; aggiungete il rosmarino, il sale, il pepe, l’aglio e fate cuocere in forno già caldo a calore vivace finché la carne si sarà colorita. Tempo di cottura: da un’ora e un quarto a un’ora e mezzo. Se vi piacesse cuocervi insieme le patatine, aggiungete due fascetti di cipolline fresche tagliate a metà e le patatine, dopo un quarto d’ora di cottura della carne. [Nota dell’editore: io lo cucino in una grande padella di ghisa, in un forno caldo di 230-245°, finché l’interno raggiungerà 60°.]

  
Here is the lamb recipe that I have prepared every Easter for about ten years.

BAKED LAMB (OR KID)

This is a classic recipe, beloved by Neapolitans. Very simple, and very tasty!  It demonstrates the glory of peasant cooking.

This recipe is by Jeanne Caròla Francesconi, whose cookbook is the bible of Neapolitan cuisine.

Ingredients
4 lb lamb or kid
50 g (c. 3½ TB) pork lard
50 g (c. 3½ TB) olive oil
1 clove garlic
abundant rosemary
salt
pepper
c. 10 baby onions
2¼ lb small, young potatoes

Preparation
Wash and dry the meat; put it in a ruoto [a large, round pan], spread dabs of lard on it and drizzle oil on it; add the rosemary, salt, pepper, and garlic, and cook in a preheated oven, on rather high heat, until the meat changes color.  Cooking time: between 1¼ and 1½ hours.  If you’d like to cook the potatoes with the meat: after the meat has been cooking for a quarter of an hour, add two bundles [c. 10] fresh baby onions, halved, and the potatoes.  [Editor's note: I cook it in a large cast-iron pan, in a hot oven of 450-475°, until the internal temperature reaches 140°.]
Pasqua, 2017. Qua l’arrosto è più piccolo – c. 1 kg. Altrimenti, ho seguito la ricetta di Francesconi alla lettera.
Easter, 2017.  Here the roast is smaller – c. 2.25 lbs. Otherwise, I followed Francesconi's recipe to a T.

lunedì 14 settembre 2020

La Bellissima Nonna XIII

Che epoca meravigliosa in cui vivere! Nei tempi antichi, se aveste voluto una vecchia ricetta tradizionale, o avreste consultato un libro di cucina, ove la ricetta era complicata da essere irriconoscibile, oppure avreste cercato un italiano che magari ricordava o magari non ricordava gli ingredienti della nonna. (Sicuramente aveva scordato che Nonna usava lo strutto al posto dell’olio d’oliva ...)

Ma oggi! Possiamo andare su YouTube! Dobbiamo guadare attraverso molti Tizi e Cai e Semproni e Pinchi Pallino. Ma poi! Troviamo Nonna! Bellissima Nonna! Non solo una nonna qualsiasi – la nonna che fa ancora le cose alla vecchia maniera.

Mi sono portato avanti e vi ho risparmiato la fatica: ho fatto io il guado per voi. Vi presento una serie di video della nonna, mostrandoci le ricette non di oggi ma di ieri.
   What an amazing era to live in! In the olden days, if you wanted an old traditional recipe, either you consulted a cookbook, where the recipe was complicated beyond recognition, or you searched for an Italian who maybe did or maybe didn’t remember Grandma’s ingredients. (Undoubtedly he forgot that Grandma used lard instead of olive oil...)

But today! We can go to YouTube! We have to wade through many Toms and Dicks and Harrys and Joe Schmoes. But then! We find Nonna! Bellissima Nonna! Not just any grandma – the grandma that still does things the old way.

I went ahead and saved you the trouble: I have done the wading for you. I present to you a series of videos of Grandma, showing us the recipes not of today but of yesterday.
LA BELLISSIMA NONNA XIII
Agnello lardellato (stile umbro)
Larded lamb (Umbrian style)
“Moretti Omero Azienda Agraria”
Vi presento la matriarca dell'Azienda Agraria Moretti Omero, la stupenda Nonna Quinta! Moretti Omero è un’azienda a conduzione familiare localizzata nell’area di Montefalco. La fattoria di 35 ettari produce vino, olio d’oliva, grappa e condimenti – tutti bio. Adoro Umbria, l’unica regione d’Italia che non ha né una costiera né un confine comune con un’altra nazione. Umbria è tanto scenico quanto culturale, prendendo le caratteristiche delle tre regioni circostanti: Lazio, Le Marche, e Toscana.    I present to you the matriarch of the Azienda Agraria Moretti Omero, the stupendous Nonna Quinta! Moretti Omero is a family-run company located in the Montefalco area. The 35-hectare (87-acre) farm produces wine, olive oil, grappa and condiments – all organic. I love Umbria, the only region of Italy that has neither a coastline nor a common border with another country. Umbria is as scenic as it is cultural, taking on the characteristics of the three surrounding regions: Lazio, Le Marche, and Tuscany.

giovedì 24 aprile 2014

Pasta allo Schmalz Pasquale / Pasta with Easter Schmalz


Una ricetta paradisiaca per Pasquetta.

Dedicata al grandissimo chef
Mimmo Corcione,
una variazione sulla sua “Pasta Allardiata.”

Ingredienti
  • 500 gr. bucatini (Divella nr. 6), oppure la pasta della vostra scelta
  • pepe nero, macinato grossolanamente
  • pecorino romano, grattugiato frescamente
  • 30 foglie di vasinicola bio
  • fettine piccoline del cosciotto d’agnello pasquale
  • 60 gr. dello schmalz pasquale – cioè, la sugna dalla teglia che ha contenuto il cosciotto arrostito d’agnello, che include:
    • l’unto d’agnello,
    • lo strutto di maiale,
    • l’olio extravergine d’oliva,
    • i sapori dell’aglio, della cipolla, delle giovani patatine fresche di fattoria, e del rosmarino dall’orticello
Questa ricetta si prepara in dieci minuti.

A heavenly Easter Monday recipe.

Dedicated to great chef 
Mimmo Corcione,
a variation on his “Pasta allardiata.”

Ingredients
  • 500 gr. bucatini (Divella #6), or the pasta of your choice
  • coarsely ground black pepper
  • freshly grated pecorino romano
  • 30 organic basil leaves
  • little slices of the Easter leg of lamb
  • 60 gr. (4 TB) of the Easter Schmalz – i.e., the oils from the pan that contained the roast leg of lamb, which include:
    • the lamb drippings
    • the pork lard
    • the extra-virgin olive oil
    • the flavors of the garlic, onion, farm-fresh baby potatoes, and garden rosemary

This recipe takes ten minutes to prepare.

Versione 2016

Lo Schmalz Pasquale
The Paschal Schmalz
28 March 2016

La ricetta originale corcionese:
Mimmo’s original recipe:

sabato 12 aprile 2014

5 idee per l'agnello pasquale / 5 ideas for Easter lamb

(foto: profumodigrano.it)
1. AGNELLO (O CAPRETTO) AL FORNO

Ecco una ricetta classica, amata dai napoletani.  Molto semplice, e molto saporita!  Dimostra la gloria della cucina contadinesca.

Questa ricetta è di Jeanne Carola Francesconi, cui ricettaio è la bibbia della cucina partenopea.

Ingredienti
1,8 kg agnello o capretto
50 g strutto [di maiale]
50 g olio [di oliva]
1 spicchio d’aglio
abbondante rosmarino
sale
pepe
c. 10 cipolline
1 kg patatine novelle

Preparazione
Lavate e asciugate la carne; mettetela in un ruoto, cospargetela di strutto a fiocchetti e irroratela di olio; aggiungete il rosmarino, il sale, il pepe, l’aglio e fate cuocere in forno già caldo a calore vivace finché la carne si sarà colorita. Tempo di cottura: da un’ora e un quarto a un’ora e mezzo. Se vi piacesse cuocervi insieme le patatine, aggiungete due fascetti di cipolline fresche tagliate a metà e le patatine, dopo un quarto d’ora di cottura della carne. [Nota dell’editore: io lo cucino in una grande padella di ghisa, in un forno caldo di 230-245°, finché l’interno raggiungerà 60°.]

  1. BAKED LAMB (OR KID)

This is a classic recipe, beloved by Neapolitans. Very simple, and very tasty!  It demonstrates the glory of peasant cooking.

This recipe is by Jeanne Caròla Francesconi, whose cookbook is the bible of Neapolitan cuisine.

Ingredients
4 lb lamb or kid
50 g (c. 3½ TB) pork lard
50 g (c. 3½ TB) olive oil
1 clove garlic
abundant rosemary
salt
pepper
c. 10 baby onions
2¼ lb small, young potatoes

Preparation
Wash and dry the meat; put it in a ruoto [a large, round pan], spread dabs of lard on it and drizzle oil on it; add the rosemary, salt, pepper, and garlic, and cook in a preheated oven, on rather high heat, until the meat changes color.  Cooking time: between 1¼ and 1½ hours.  If you’d like to cook the potatoes with the meat: after the meat has been cooking for a quarter of an hour, add two bundles [c. 10] fresh baby onions, halved, and the potatoes.  [Editor's note: I cook it in a large cast-iron pan, in a hot oven of 450-475°, until the internal temperature reaches 140°.]
Pasqua, 2017. Qua l’arrosto è più piccolo – c. 1 kg. Altrimenti, ho seguito la ricetta di Francesconi alla lettera.
Easter, 2017.  Here the roast is smaller – c. 2.25 lbs. Otherwise, I followed Francesconi's recipe to a T.
2. SPEZZATINO DI AGNELLO CON PATATE

Ecco un’altra ricetta gustosa della gran Francesconi, che amo particolarmente perché il sugo fa un condimento stupendo per la pasta.

Ingredienti
1,5 kg spezzatino di agnello
300 g piselli surgelati
1 spicchio d’aglio
1 rametto di rosmarino
1 rametto di maggiorana
80 g strutto di maiale
½ bicchier di vino bianco
1,5 kg di patate
½ cipolla tritata
prezzemolo, q.b.
2 foglie d’alloro
10 pomodorini secchi (o 5 pelati)
50 g olio [di oliva]
sale & pepe, q.b.

Preparazione
Tagliate a spicchi le patate, mettetele insieme alla carne e a tutti gli altri ingredienti elencati, meno i piselli, in una teglia e cuocete il tutto in forno moderato per circa 2 ore o più. Mezz’ora prima della fine della cottura aggiungete i piselli e mettete da parte 10 fettine di patate.  Quando lo spezzatino sarà pronto, privatelo immediatamente del suo sugo e mescolatelo alla decina di pezzi di patate schiacciate con una forchetta che avrete messo da parte.

Questo sugo sarà ottimo per condire dei maccheroni se vi aggiungerete 4 o 5 pelati ben sgocciolati, che lascerete restringere e consumare a fuoco normale rigirandoli spesso, versandovi mezzo bicchere di vino e dopo 2 minuti, poco brodo o acqua affinché il sugo non risulti troppo grasso.
  2. LAMB STEW WITH POTATOES

Here is another tasty recipe by the great Francesconi, which I love particularly because the gravy makes a stupendous pasta sauce.

Ingredients
3⅓ lb lamb, cut in the shape of stewing meat (c. 1½” pieces)
300 g frozen peas
1 garlic clove
1 branch of rosemary
1 branch of marjoram
80 g (c. 5½ TB) pork lard
½ glass white wine
3⅓ lb potatoes
½ onion, chopped
parsley, to taste
2 bayleaves
10 sundried tomatoes (or 5 peeled tomatoes)
50 g (c. 3½ TB) [olive] oil
sale & pepper, to taste

Preparation
Cut the potatoes in wedges.  In an oven pan, put them together with the meat and with all the other ingredients except the peas. Cook in the oven on moderate heat for 2 hours or more.  A half hour before it is finished, add the peas, and take out 10 potato slices and put them aside. Mash them with a fork. When the stew is ready, immediately remove the meat from its sauce, and into that sauce add the 10 potato slices which you had put aside and mashed. Stir well.

This sugo will make an excellent sauce for macaroni if you add 4 or 5 peeled tomatoes, drained well [i.e., without the liquid from the can], which you let reduce and break apart on moderate heat, stirring often, then pour in the half glass of white wine, a little stock, or water, so that the sauce isn’t too thick.

3. AGNELLO DI STILE MONSÙ

Ecco una ricetta originale, che feci per la prima volta nello Utah, per il mio quinto anniversario di matrimonio.  Come nella ricetta 2ª, il sugo fa un condimento meraviglioso per la pasta.

Ingredienti
pasta che vi piace
olio dʼoliva extravergine
1¾ kg “ciampe” di agnello (Parlo degli stinchi. Il mio cognome Ciampa è infatti la parola irpina per zampa.  Ovviamente avevo un avo mille anni fa che zoppicava, oppure “inciampava.”)
100-125 g pancetta, affettata allo spessore di 1,25 cm circa)
2 cipolle grandi, squartati
5 spicchi dʼaglio, intere
2 gambi di sedano, dimezzati
2 carote, squartate
3 pomodori secchi al sole
375 ml di un vino rosso che vi piace bere
250 ml brodo casereccio vegetale (oppure acqua)
800 g pomodori pelati, interi
1 crosta dura di parmigiano
sale
pepe
peperoncino
qualche foglia di menta fresca
qualche foglia di basilico fresco
pecorino, frescamente grattugiato

Preparazione
In una grande pentola (più grande di quella che si vede nella foto!), riscaldate dellʼolio.  Fate rosolare un poʼ (non completamente) i carni e gli ortaggi tranne i pomodori, con sale e pepe.  (Non tentare di far rosolare ogni millimetro di tutto. Solo un poʼ di rosolamento qua e là.) Sfumate col vino. Quando il vino si porta ad ebollizione, aggiungete il brodo. Quando si porta di nuovo ad ebollizione, aggiungete i pelati, il peperoncino, e la crosta del parmigiano. (Non spezzate i pomodori; manteneteli interi.)  Se il livello del liquido non sia più alto della carne, aggiungete un poʼ dʼacqua.  Coprite e far cuocere a fiamma media per 2 ore.

Ogni tanto, controllate la pentola e aggiungete un poʼ dʼacqua se necessario.  Ma nota bene: dopo lʼaggiunta iniziale del vino e del brodo, non aggiungete più vino o brodo, solo acqua.  Troppo vino o brodo dominerà il sugo.

Dopo le due ore, spegnete la pentola.  Rimuovete lʼagnello, la pancetta, e la crosta del parmigiano.  Scartate la crosta. Le carni conservate in una maniera che rimarranno caldi e umidi (e.g., in una teglia, coperta, con un pochettino del liquido dalla pentola, nel forno alla fiamma più bassa). 

Il resto dei contenuti della pentola fate passare nel frullatore.  Versate in una ciotola, e solo allora aggiungete la menta e il basilico. (Non cucinateli.)

Per il primo, servite la pasta condita con questo stupendo sugo, col pecorino alla tavola.  Per il secondo, servite fette dellʼagnello, con un poʼ dello stesso sugo di sopra. Per bere, servite la stessa varietà del vino che avevate messo nel sugo.
  3. MONSÙ-STYLE LAMB

This is an original recipe, which I first made in Utah for my 5th wedding anniversary. As in Recipe #2, the sugo makes a wonderful pasta sauce.

Ingredients 
a pasta that you like
extra-virgin olive oil
4 lb lamb shanks (I must mention that the word ciampa is the word in the Avellinese dialect for zampa, which is precisely this part of the animal.  Probably I had an ancestor 1000 years ago who walked with a funny limp. In fact there is a verb in modern Italian, inciampare, which means to stumble.)
¼ lb. pancetta, in half-inch-thick slices
2 large onions, quartered
5 garlic cloves, whole
2 stalks celery, halved
2 carrots, quartered
3 sun-dried tomatoes
375 ml of a red wine that you like to drink
250 ml homemade vegetable stock (or water)
800 g peeled tomatoes, whole
1 hard rind of parmigiano
salt
pepper
crushed red pepper
a few mint leaves, fresh
a few basil leaves, fresh
pecorino, freshly grated

Preparation
In a large pan (larger than the one that you see in the photo!), heat some oil.  Brown a little (not completely) the meats and the vegetables other than the tomatoes, with salt and pepper.  (Don’t try to brown every inch of everything.  Just a little browning here and there.)  Add the wine.  When the wine begins to boil, add the stock.  When that starts to boil, add the tomatoes, crushed red pepper, and parmigiano rind. (Don’t break the tomatoes; keep them whole.)  If the level of the liquid is not higher than the meat, add a little water.  Cover and cook on medium heat for 2 hours.

Every so often, check the pan and add a little water if necessary.  But note well: after the initial addition of wine and stock, do not add more wine or stock, only water.  Too much wine or broth will overpower the sauce.  

After the two hours, shut the flame.  Remove the lamb, pancetta, and parmigiano rind.  Discard the rind.  Keep the meats in a way that they will stay warm and moist (e.g., in a casserole dish, covered, with a little bit of liquid from the pan, in the oven on the lowest heat).

The rest of the contents of the pan purée in the blender.  Pour into a bowl, and only then add the mint and basil. (Don’t cook them.)

For the first course, serve the pasta with this stupendous sauce, with the pecorino at the table.  For the second course, serve slices of the lamb, with a little of the same sauce on top.  To drink, serve the same type of wine that you had put in the sauce.
Cipolle fresche da una fattoria locale nello Utah. / Fresh onions from a local farm in Utah.
 





4. AGNELLO AL FORNO ALLA MADONITA

Questa classica ricetta siciliana si trova nel libro Sicilia in Bocca di Antonio Cardella.  La ricetta provenne da un’amico di Cardella, un ex-pecoraio che abitò “alla sommità della collina di San Guglielmo, in quel di Castelbuono.”

Fate marinare i pezzi d’agnello in una soluzione di olio e limone, aromatizzata con aglio, cipolla e rosmarino. Disponete poi la carne sgocciolata in una teglia, alternandola con peperoni tagliati a pezzi e funghi madoniti (larghi e profumati) spezzettati e fatti appena appassire in olio e aglio.

Aggiungete cipolla affettata e rosmarino, indi ponete la teglia in forno rustico già riscaldato.

Appena pronto, vi leccherete le dita!


  4. AGNEDDU ’NFURNATU A LA MADONITA

Faciti marinari l’agneddu tagghiatu a pizzudda, dintra ’na suppera cu ogghiu, limuni, agghia e rosmarinu.

Pigghiati ’na tigghia e stinnicchiatici l’agneddu sculatu, mittennu, tra pezzu e pezzu d’agneddu, un pipiruni tagghiatu a pizzudda e ’na manciata di funci sminuzzati e appassuluti dintra ogghiu e agghia.

Junciti dopu ’stu sirvizzu, cipudduzza affitata e rosmarinu e ’nfurnati.

Appena prontu, liccativi l’ugna.
Castelbuono, Sicilia
(foto: panoramio.com)
  4. ROAST LAMB, RECIPE FROM THE MADONIE MOUNTAINS

This classic Sicilian recipe comes from the book Sicilia in Bocca by Antonio CardellaThe recipe came from Cardella’s friend, a former shepherd who lived on top of San Guglielmo hill, in Castelbuono.

Marinate the pieces of lamb in a marinade of oil, lemon, garlic, onion, and rosemary.  When the meat is done marinating, strain it and arrange it in a pan, alternating with red bell peppers and Sicilian mushrooms (which are large and aromatic), which have already been sliced and sautéed briefly in garlic and oil.

Add sliced onion and rosemary, then place the pan in a preheated oven.

When it is ready, you will lick your fingers!

5. CAVATELLI ALLA GRECA

Forse non avrete tempo per fare un enorme pranzo pasquale e cercherete un piatto unico che sarà veloce e delizioso.  Ho creato due versioni di cavatelli con agnello macinato. Tutti i due ci vogliono pochi minuti da preparare, e tutti i due sono saporitissimi!

VERSIONE Iª: in bianco

Ingredienti
625 g cavatelli di ricotta
olivo d’oliva extra-vergine
2 grandi patate (non sbuciate), tagliate a cubettini (grandezza delle zollette di zucchero)
500 g agnello macinato
½ grande cipolla (oppure 1 cipolla piccola), tagliata a pezzettini
2 spicchi d’aglio, tagliati
1 limone, affettato (le estremità eliminate)
origano fresco
pepe giamaicano, frescamente macinato
cannella, frescamente macinata
noce moscata, frescamente macinata
sale
pepe nero, frescamente macinato
peperoncino secco
menta fresca
Feta fresca

Preparazione
1. Fate scaldare la padella. Aggiungete l’olio.
2. Aggiungete le patate, sale, pepe, e peperoncino. Fateli cucinare finché le patate sono dorate (5-10 minuti).
3. Aggiungete la cipolla, stando molto attento di non bruciarlo.  (Ci vorrà forse un minuto, due massimo.)
4. Aggiungete l’aglio.  Qualche secondo dopo di aggiungere l’aglio, aggiungete l’agnello.
5. Quando una metà del color rosa se ne andrà dal carne (ci vorrà solo un paio di minuti), aggiungete le fette di limone.
6. Aggiungete 60-120 ml acqua dalla pasta.
7. Aggiungete il pepe giamaicano, la cannella, la noce moscata, e l’origano. (Aggiungeteli dopo di aver aggiunto il liquido, cosicché le erbe non si bruceranno.)
8. Il MOMENTO che l’agnello non è piú rosa, il piatto è finito.  Non stracuocerlo.
9. Servitelo con la Feta frescamente grattugiata e alcuni ciuffi di menta.

Vino: Un falanghina sarebbe perfetta qua.  Donnachiara fa un falanghina fuori dal mondo.  Il falanghina di Feudi di San Gregorio è anche buonissimo.

VERSIONE IIª: in rosso


Ingredienti
625 g cavatelli di ricotta
olivo d’oliva extra-vergine
2 grandi patate (non sbuciate), tagliate a cubettini (grandezza delle zollette di zucchero)
500 g agnello macinato
½ grande cipolla (oppure 1 cipolla piccola), tagliata a pezzettini
2 spicchi d’aglio, tagliati
250 ml aceto casereccio di vino rosso (oppure, 125 ml vino rosso e 125 ml aceto di vino rosso)
250 ml brodo CASERECCIO (di maiale, di manzo, oppure di pollame)
800 g pomodori pelati, passati nel frullatore
origano fresco
pepe giamaicano, frescamente macinato
cannella, frescamente macinata
noce moscata, frescamente macinata
sale
pepe nero, frescamente macinato
peperoncino secco
menta fresca
Feta fresca

Preparazione
A differenza della ricetta sopra, non volevo fare le patate nella padella. Le ho fatte bollire nell’acqua con i cavatelli.  Nel frattempo, nella padella calda aggiungete l’olio, poi la cipolla e il peperoncino, poi l’aglio. Un minuto dopo di aggiungere l’aglio, aggiungete l’agnello, sale, e pepe.  Quando una metà del color rosa se ne andrà dal carne (ci vorrà solo un paio di minuti), aggiungete l’aceto (oppure il vino e l’aceto). Quando bollisce, aggiungete il brodo. Fatelo cucinare a media fiamma per una quindicina di minuti (dopo 7,5 di cui aggiungere l’origano).

Servitelo con la feta frescamente grattugiata e alcuni ciuffi di menta.

Diversamente dalla versione in bianca, questa versione in rosso produrrà un po’ più sugo che vi servirà.

Vino: Non conosco i vini greci, ma un vino pugliese, sia primitivo sia negroamaro, sarebbe perfetto.  Li Veli fa una combinazione di primitivo e negroamaro che si chiama Primonero. Sarebbe come il fine del mondo con questo piatto.
  5. CAVATELLI ALLA GRECA

Perhaps you don’t have time to make a huge Easter dinner and are looking for a one-course meal that is both quick and delicious.  I created  two versions of cavatelli with ground lamb.  Both take mere minutes to prepare, and both are incredibly tasty!

VERSION I: without tomatoes

Ingredients
22 oz. ricotta cavatelli
extra-virgin olive oil
2 big potatoes (unpeeled), cut in little cubes (about the size of lumps of sugar)
1 lb. ground lamb
½ large onion (or 1 small onion), chopped
2 cloves garlic, chopped
1 lemon, sliced (the ends discarded)
fresh oregano
fresh-grated allspice
fresh-grated cinnamon
fresh-grated nutmeg
salt
fresh-grated black pepper
crushed red pepper
fresh mint
fresh feta cheese

Preparation
1. Heat the frying pan. Add the oil.
2. Add the potatoes, salt, black pepper, and red pepper. Cook until the potatoes are golden brown (5-10 minutes).
3. Add the onion, being careful not to burn it. (It will take many a minute, two tops.)
4. Add the garlic. A few seconds after adding the garlic, add the lamb.
5. When half the pink color of the meat disappears (it will take only a couple of minutes), add the lemon slices.
6. Add 2-4 oz. of the water from the pasta.
7. Add the allspice, cinnamon, nutmeg, and oregano. (Add them after having added the liquid, so that the herbs won't burn.)
8. The MOMENT that the lamb is no longer pink, the dish is finished. Don't overcook it.
9. Serve it with freshly grated feta and several sprigs of mint.

Vino: A falanghina would be perfect. Donnachiara makes a falanghina that is out of this world. Feudi di San Gregorio's falanghina is also very good.

VERSION II: with tomatoes

Ingredients
22 oz. ricotta cavatelli
extra-virgin olive oil
2 big potatoes (unpealed), cut in little cubes (about the size of lumps of sugar)
1 lb. ground lamb
½ large onion (or 1 small onion), chopped
2 cloves garlic, chopped
8 oz. homemade red wine vinegar (or 4 oz. red wine + 4 oz. red wine vinegar)
8 oz. HOMEMADE stock (pork, beef, or poultry)
28 oz. peeled tomatoes, puréed in the blender
fresh oregano
fresh-grated allspice
fresh-grated cinnamonc
fresh-grated nutmeg
salt
fresh-grated black pepper
crushed red pepper
fresh mint
fresh feta cheese

Preparation
Unlike the recipe above, I didn't want to do the potatoes in the frying pan. I boiled them instead in the same water as the cavatelli. Meanwhile, in the hot frying pan add the oil, then the onion and red pepper, then the garlic.  One minute after adding the garlic, add the lamb, salt, and black pepper.  When half the pink color has disappeared from the meat (it will take only a couple of minutes), add the vinegar (or the wine and vinegar). When it comes to a boil, add the stock.  When it returns to a boil, add the tomatoes.  Cook it on a medium flame for about 15 minutes (after 7.5 of which add the oregano).

Serve it with freshly grated feta and a few sprigs of mint.

Unlike the white version, this red version yields a little more sauce than you will need.

Vino: I don't know Greek wines, but a wine from Apulia, be it primitivo or negroamaro, would be perfect. Li Veli makes a combination of primitivo and negroamaro called Primonero. It would be like the end of the world with this dish.
Versione Iª
Versione IIª